INFORMAZIONE PROVVISORIA DELLA CASSAZIONE IN TEMA DI CONFISCA C.D. ALLARGATA

INFORMAZIONE PROVVISORIA DELLA CASSAZIONE IN TEMA DI CONFISCA C.D. ALLARGATA

Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione con l’informativa provvisoria n. 14/2023 emessa nella Camera di Consiglio del 26.10.2023 si sono espresse sulla seguente questione controversa:

“Se per il soggetto destinatario di un provvedimento di confisca c.d. allargata o di sequestro finalizzato a tale tipo di confisca il divieto – già stabilito dall’art. 12-sexies, comma 1, d.l. 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, come sostituito dall’art. 31 della legge 17 ottobre 2017, n. 161 e oggi previsto dall’art. 240-bis, comma 1, c.p. – di giustificare la legittima provenienza dei beni sul presupposto che il denaro utilizzato per acquistarli sia provento o reimpiego dell’evasione fiscale, valga anche per i cespiti acquistati prima del 19/11/2017, ossia prima del giorno di entrata in vigore dell’art. 31 l. n. 161/2017”.

IL TERZO TITOLARE DI DIRITTI DI GARANZIA RISPETTO AI BENI CONFISCATI

IL TERZO TITOLARE DI DIRITTI DI GARANZIA RISPETTO AI BENI CONFISCATI

La Quinta Sezione Penle della Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 13024 del 24 febbraio 2023, depositata il 28 marzo 2023, ha annullato l’ordinanza impugnata con rinvio per un nuovo esame affermando che il disposto di cui all’art. 52, comma 1, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, in ambito di c.d. confisca di prevenzione …

REATI AMBIENTALI E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE: AZIENDA SEQUESTRABILE.

REATI AMBIENTALI E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE: AZIENDA SEQUESTRABILE.

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione II Penale, Sentenza n. 44372/2022 della depositata il 22 novembre 2022

La Sezione Seconda della Cassazione (sentenza n. 44372/2022 del 13.10.2022), con una pronuncia in tema di responsabilità amministrativa dell’ente per reati ambientali commessi dal legale rappresentante nell’interesse o a vantaggio della società, conferma il sequestro preventivo di quote sociali e compendio aziendale di una S.r.l, quote in parte della persona indagata per il reato.

IL FITTIZIO TRASFERIMENTO DI VALORI.

IL FITTIZIO TRASFERIMENTO DI VALORI.

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione II Penale, Sentenza n. 32571/2022 depositata il 05 settembre 2022 (udienza 13.07.2022)

La Suprema Corte con la sentenza n. 32571/2022 del 05.09.2022 ha fornito alcune precisazioni in ordine al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p. riconoscendo che tale delitto può costituire, di per sé, reato presupposto dei delitti di riciclaggio e autoriciclaggio (artt. 648 bis e 648 ter.1 c.p.).

CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE CHIARISCONO IL CONCETTO DI “PROVA NUOVA” RILEVANTE AI FINI DELLA REVOCAZIONE DELLA MISURA

CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE CHIARISCONO IL CONCETTO DI “PROVA NUOVA” RILEVANTE AI FINI DELLA REVOCAZIONE DELLA MISURA

CORTE DI CASSAZIONE, Sezioni Unite Penali, Sentenza n. 43668 depositata il 17 novembre 2022 – Presidente Cassano, Relatore De Amicis

Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione con la pronuncia n. 43668 del 26 maggio 2022 (depositata il 17 novembre 2022), hanno risolto la seguente questione di diritto: “se, ai fini della revocazione della confisca ai sensi dell’art. 28 del D.L.vo n. 159 del 2011, nella nozione di ‘prove nuove decisive, sopravvenute alla conclusione del procedimento’ debbano includersi, o meno, …

CASSAZIONE N. 38025/2022: MODELLO 231 EFFICACE SE OPERATIVO (SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI)

CASSAZIONE N. 38025/2022: MODELLO 231 EFFICACE SE OPERATIVO (SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI)

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 38025 depositata in data 07 ottobre 2022, ha ribadito che, ai fini del riconoscimento dell’attenuante prevista per le sanzioni pecuniarie (riduzione della sanzione pecuniaria da un terzo alla metà), non è sufficiente la sola nomina di un organismo di vigilanza e la semplice adozione del modello, ma questo deve essere reso operativo dall’ente.

L’ASSENZA DI UN MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE NON BASTA A PROVARE LA “COLPA DI ORGANIZZAZIONE”

L’ASSENZA DI UN MODELLO DI ORGANIZZAZIONE  E GESTIONE NON BASTA A PROVARE LA “COLPA DI ORGANIZZAZIONE”

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 39615 del 20 ottobre 2022, si è pronunciata, in annullamento con rinvio per un nuovo giudizio di merito, sulla decisione emessa dalla Corte di Appello di Bologna relativamente alla responsabilità amministrativa in capo all’ente, in caso di mancata adozione ed inefficace attuazione degli specifici modelli di organizzazione e gestione previsti dal D. Lgs. 231/2001.