La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10930 pubblicata il 19 marzo 2025, ha respinto la richiesta di riesame e ha chiarito che esiste conflitto d’interessi tra rappresentante legale e società anche nelle s.r.l. unipersonali.
REATO PLURISOGGETTIVO: ENTITA’ DEL PROFITTO CONFISCABILE NEI CONFRONTI DEI SINGOLI CONCORRENTI

La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9973 depositata il 12 marzo 2025, ha affrontato la questione (di diritto) relativa all’entità del profitto confiscabile nei confronti dei singoli concorrenti nel reato (necessariamente o eventualmente) plurisoggettivo, che è stata oggetto di contrasto nella giurisprudenza di legittimità.
PERCORSO CULTURALE SPERIMENTALE NEL PARADIGMA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA

a cura della Redazione Advisora in collaborazione con Adusbef ha organizzato un Ciclo di incontri per esplorare le nuove frontiere della conoscenza nel nuovo paradigma dell’Intelligenza Artificiale Generativa. L’iniziativa, coordinata dall’Ing. Alfonso Scarano componente del Comitato Scientifico di Advisora, vedranno
OBBLIGO DI UN INDIRIZZO PEC PER GLI AMMINISTRATORI DI SOCIETA’: I CHIARIMENTI DEL MIMIT

Con la legge di Bilancio 2025 (l. n. 207/2024) è stato stabilito un nuovo obbligo per tutti gli amministratori di società: l’iscrizione di un indirizzo PEC personale nel Registro delle Imprese. L’obbligo di iscrizione della PEC amministratori interessa tutti coloro che, all’interno di una società, esercitano funzioni di gestione e di organizzazione aziendale.
PRIMA ROUNDTABLE DEL 2025 DI PRO BONO ITALIA
COLLEGI SINDACALI: APPROVATO ALL’UNANIMITA’ IL D.D.L. S.1155 CONTENENTE I LIMITI ALLA RESPONSABILITA’ DEI SINDACI
RICICLAGGIO: CONFIGURABILE IL REATO ANCHE IN ASSENZA DI OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE O ALTERAZIONE DELLA CONSISTENZA DELL’OGGETTO MATERIALE

La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9470 depositata il 7 marzo 2025, ha ricordato che la giurisprudenza di legittimità ha ammesso la configurabilità dell’ipotesi di cui all’art. 648-bis c.p. pur in assenza di operazioni di trasformazione o alterazione della consistenza dell’oggetto materiale del reato.
BITCOIN SOTTO OSSERVAZIONE: COMUNICAZIONE DI BANCA D’ITALIA E CONSOB PER UNA MAGGIORE TRASPARENZA SUI BILANCI

La Banca d’Italia e la Consob hanno pubblicato in data 6 marzo 2025 una comunicazione congiunta per promuovere la trasparenza nei bilanci delle società che detengono cripto-attività. L’iniziativa è rivolta agli emittenti quotati ed alle società di revisione legale, con l’obiettivo di garantire un’informativa chiara sugli effetti di queste attività sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria delle aziende. Non si tratta di nuovi obblighi normativi, ma di un richiamo deciso che si allinea alle recenti raccomandazioni dell’Esma, l’Autorità europea per i mercati finanziari, che evidenzia l’importanza di un’informativa chiara e dettagliata per proteggere gli investitori e garantire la conformità alle normative antiriciclaggio.
BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE: RILEVANZA DELLE OPERAZIONI TRA SOCIETA’ INFRAGRUPPO

La Prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7530 depositata il 25 febbraio 2025, intervenendo in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, ha affermato che è configurabile un “gruppo di imprese” – rilevante ai fini dell’ipotizzabilità di eventuali “vantaggi compensativi” – anche tra enti che abbiano differente natura giuridica (società ed associazioni senza fini di lucro), purché tra loro si instauri un rapporto di direzione nonché di coordinamento e controllo delle rispettive attività facente capo al soggetto giuridico controllante (v. anche Cass. pen., Sez. V, 6 marzo 2018, n. 31997).
INSEDIAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO ADVISORA 2025
INSEDIAMENTO COMITATO SCIENTIFICO

Sabato 1° marzo si è insediato il Comitato Scientifico di ADVISORA Associazione, composto da illustri rappresentanti dell’Accademia, delle Professioni e della Magistratura, che partecipano attivamente alle iniziative divulgative, scientifiche e culturali tese a diffondere la conoscenza delle materie di interesse, al fine di garantire il più alto livello di trattazione e approfondimento rispetto alle complessità affrontate.
L’ASSENZA DI ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI, CONTABILI E AMMINISTRATIVI E’ PIU’ GRAVE QUANDO LA SOCIETA’ NON SI TROVA IN CRISI

La questione sottoposta al vaglio del Tribunale di Catanzaro – Sezione specializzata in materia di impresa riguarda un ricorso ex art. 2409 c.c., depositato da (…) in qualità di socio con una quota pari al 20% del capitale sociale della società (…) s.r.l., con il quale veniva denunciato il compimento da parte dell’amministratore di gravi irregolarità nella gestione idonee ad arrecare danno alla società e veniva chiesto al Tribunale di Catanzaro …
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN DIRITTO PENALE “GIORGIO MARINUCCI”

Il Corso di perfezionamento e specializzazione in diritto penale “Giorgio Marinucci” si propone l’obbiettivo di impartire una formazione specialistica sui vari aspetti della disciplina penalistica, grazie all’apporto congiunto di relatori provenienti dalla Magistratura, dall’Avvocatura e dall’Università.
TRASPARENCY INTERNATIONAL PRESENTA L’INDICE DI PERCEZIONE DELLA CORRUZIONE 2024; L’ITALIA PERDE DIECI POSIZIONI

L’11 febbraio 2025 è stato presentato l’Indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International, che classifica 180 paesi al mondo in base al livello di corruzione percepita nel settore pubblico utilizzando dati provenienti da 13 fonti esterne. I punteggi riflettono le opinioni degli esperti.
LEGITTIMITA’ DEL “LICENZIAMENTO” INTIMATO DALL’AMMINISTRATORE GIUDIZIARIO
INCOSTITUZIONALE, PERCHE’ SPROPORZIONATA, LA CONFISCA OBBLIGATORIA DEI BENI UTILIZZATI PER COMMETTERE REATI SOCIETARI (ART. 2641 C.C.)

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 7 depositata il 4 febbraio 2025, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 2641, comma 2, c.c. nella parte in cui prevede la confisca obbligatoria di una somma di denaro o beni di valore equivalente a quelli utilizzati per commettere il reato e, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 l. 11 marzo 1953, n. 87, l’illegittimità costituzionale dell’art. 2641, comma 1, c.c., limitatamente alle parole “e dei beni utilizzati per commetterlo”.