DELITTO DI BANCAROTTA E DANNO PATRIMONIALE DI RILEVANTE GRAVITA’

DELITTO DI BANCAROTTA E DANNO PATRIMONIALE DI RILEVANTE GRAVITA’

La Prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28009 pubblicata il 12 luglio 2024, ha rigettato il ricorso avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Brescia stabilendo che la circostanza aggravante del danno patrimoniale di rilevante gravità di cui all’art. 219, comma 1, l.fall., si configura se ad un fatto di bancarotta di rilevante gravità, quanto al valore dei beni sottratti all’esecuzione concorsuale, corrisponda un danno patrimoniale per i creditori che, complessivamente considerato, sia di entità altrettanto grave.

APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL D.D.L. NORDIO: MODIFICHE IN TEMA DI ABUSO D’UFFICIO, INTERCETTAZIONI E MISURE CAUTELARI

APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL D.D.L. NORDIO: MODIFICHE IN TEMA DI ABUSO D’UFFICIO, INTERCETTAZIONI E MISURE CAUTELARI

La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il d.d.l. Nordio. Il provvedimento, che non ha subìto modifiche rispetto alla versione approvata a febbraio in Senato, reca “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare”.

SCIOGLIMENTO DEI CONSIGLI COMUNALI PER INFILTRAZIONE MAFIOSA E REVOCA DELLE AGGIUDICAZIONI GIA’ DISPOSTE

SCIOGLIMENTO DEI CONSIGLI COMUNALI PER INFILTRAZIONE MAFIOSA E REVOCA DELLE AGGIUDICAZIONI GIA’ DISPOSTE

La Quinta Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5881 pubblicata il 3 luglio 2024, è intervenuta sui poteri della Commissione straordinaria nominata a seguito dello scioglimento di consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione di tipo mafioso connessi all’aggiudicazione di appalti pubblici.

INTERDITTIVA ANTIMAFIA ILLEGITTIMA E RISARCIMENTO DEL DANNO

INTERDITTIVA ANTIMAFIA ILLEGITTIMA E RISARCIMENTO DEL DANNO

La Quinta Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 6010 pubblicata l’8 luglio 2024, nell’accogliere il ricorso proposto da (…) s.r.l., ha riformato la sentenza emessa dal T.A.R. per la Campania stabilendo che, ai fini del risarcimento del danno derivante da provvedimento amministrativo illegittimo, “non è sufficiente il mero annullamento del provvedimento amministrativo, essendo necessario sia fornita la prova sia del danno subito, sia dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa della Pubblica amministrazione” (Cons. Stato, Sez. III, 9 aprile 2021, n. 2899; Cons. Stato, Sez. V, 24 maggio 2017, n. 2446; cfr. anche Cons. Stato, Sez. II, 27 ottobre 2021, n. 7190).

CYBERSICUREZZA E RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI

CYBERSICUREZZA E RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI

È stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 153 del 2 luglio 2024 la l. 28 giugno 2024, n. 90, recante “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici”, che introduce un ventaglio di temi legati al mondo della cybersecurity: dalla governance agli obblighi di notifica degli incidenti, dai requisiti di cybersicurezza nei contratti pubblici alle preclusioni per l’assunzione di alcune tipologie di professionalità provenienti dal mondo della cybersecurity pubblica e della sicurezza nazionale, dalla normativa 231 fino all’ampia novella sui reati informatici.

CONSULENTE TECNICO DI PARTE: COMPRESO PER L’OPERA PRESTATA SU INCARICO DEL CURATORE FALLIMENTARE

CONSULENTE TECNICO DI PARTE: COMPRESO PER L’OPERA PRESTATA SU INCARICO DEL CURATORE FALLIMENTARE

La Prima Sezione della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 18116 depositata il 2 luglio 2024 ha ribadito il principio secondo il quale l’opera prestata dal professionista su incarico del curatore fallimentare, nella qualità di consulente tecnico di parte in un procedimento civile, …

PRESENTATO IL 26 GIUGNO 2024 IL RAPPORTO ANNUALE 2023 DELLA U.I.F.

PRESENTATO IL 26 GIUGNO 2024 IL RAPPORTO ANNUALE 2023 DELLA U.I.F.

Il Direttore dell’U.I.F. ha precisato che il 2023 è stato caratterizzato da un rilevante impegno orientato al perseguimento degli obiettivi del Piano strategico dell’Unità per il triennio 2023-2025. Sono state avviate iniziative in tutte le aree di lavoro prioritarie. Avanzamenti significativi sono stati conseguiti soprattutto con riferimento alla qualità delle segnalazioni di operazioni sospette e alla collaborazione con le altre autorità nazionali.

INTERDITTIVA ANTIMAFIA: AMMINISTRATORI E SOCI NON SONO TITOLARI DI LEGGITTIMAZIONE ATTIVA ALL’IMPUGNAZIONE

INTERDITTIVA ANTIMAFIA: AMMINISTRATORI E SOCI NON SONO TITOLARI DI LEGGITTIMAZIONE ATTIVA ALL’IMPUGNAZIONE

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5447 depositata il 18 giugno 2024, è intervenuta sulla questione: “se in materia di impugnazione di interdittive antimafia vada, o meno, riconosciuta, in capo ad ex amministratori e soci della società attinta, autonoma legittimazione a ricorrere, avuto riguardo alla situazione giuridica dedotta in giudizio, e se gli stessi vadano ritenuti soggetti che patiscano ‘effetti diretti’ dall’adozione di provvedimenti di siffatta natura”.

NEWS LEGALCOMMUNITY WEEK

NEWS LEGALCOMMUNITY WEEK

Il 13 giugno, nell’ambito della 8th EDITION Legalcommunity Week la ADVISORA Associazione ha partecipato alla ROUNTABLE: “G FOR GOVERNANCE. RULES OF GOOD PRACTICE FOR THE DUE DILIGENCE ON CONTRACTORS AND PREVENTION FROM ILLEGAL RECRUITMENT” organizzata da Simbari Avvocati Penalisti Avvocati e Legalcommunity Week che si è svolta a Milano presso l’Albergo Principe di Savoia.

INFORMATIVA ANTIMAFIA NEI CONFRONTI DI PERSONA FISICA PRIVA DELLA QUALITA’ DI IMPRENDITORE O DI SEMPLICE PROFESSIONISTA

INFORMATIVA ANTIMAFIA NEI CONFRONTI DI PERSONA FISICA PRIVA DELLA QUALITA’ DI IMPRENDITORE O DI SEMPLICE PROFESSIONISTA

La Terza Sezione in sede giurisdizionale del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 5350 depositata il 14 giugno 2024, nell’accogliere il ricorso e riformare una sentenza del T.A.R. per la Basilicata, ha confermato l’indirizzo interpretativo suggellato a più riprese dalla giurisprudenza nomofilattica dell’Adunanza Plenaria secondo cui la persona fisica priva della qualità di imprenditore o il semplice professionista non possono essere attinti da un’informativa antimafia.