WHISTLEBLOWING: IL REPORT 2024 DI TRASPARENCY INTERNATIONAL ITALIA TRACCIA UN ANNO DI CRESCITA, SFIDE E IMPEGNO CIVICO

WHISTLEBLOWING: IL REPORT 2024 DI TRASPARENCY INTERNATIONAL ITALIA TRACCIA UN ANNO DI CRESCITA, SFIDE E IMPEGNO CIVICO

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​Il World Whistleblower Day, celebrato il 23 giugno, rappresenta un momento simbolico per riflettere sul valore del whistleblowing e sul sostegno che si deve garantire a chi, con coraggio e senso civico, decide di segnalare illeciti in nome della legalità, della trasparenza e dell’interesse collettivo. È la giornata in cui viene onorato chi ha il coraggio di alzare la voce e in cui si fa il punto su quanto è stato fatto – in particolare in Italia – per costruire un sistema più efficace, tutelante ed incentivante.

SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANAC E DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA: PIU’ SINERGIA PER LA TRASPARENZA

SIGLATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANAC E DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA: PIU’ SINERGIA PER LA TRASPARENZA

Il 13 giugno 2025 è stato formalizzato il nuovo Protocollo d’Intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione interistituzionale in un momento cruciale per la promozione della trasparenza, della legalità e dell’integrità nella gestione pubblica, in particolare in materia di appalti e procedure di affidamento.

PROCEDIMENTO DI PREVENZIONE PATRIMONIALE ED ESCLUSIONE DEI CREDITI PROFESSIONALI DELL’AVVOCATO

PROCEDIMENTO DI PREVENZIONE PATRIMONIALE ED ESCLUSIONE DEI CREDITI PROFESSIONALI DELL’AVVOCATO

La Sezione Terza Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22902 depositata il 18 giugno 2025, ha stabilito che, in tema di ammissione allo stato passivo nell’ambito delle procedure di prevenzione patrimoniale, l’attività difensiva svolta da un avvocato in favore dell’amministratore di una società, imputato in procedimenti penali per reati commessi nell’esercizio delle funzioni gestorie, non si presume riferibile alla società stessa. Affinché il relativo credito professionale possa essere ammesso come debito sociale, è necessario che siano provati l’esistenza di un mandato conferito dall’organo societario e l’interesse della società alla difesa del proprio legale rappresentante, non essendo sufficiente l’allegazione di dichiarazioni unilaterali dei soggetti coinvolti.

APPALTI E CAPORALATO: NUOVE FRONTIERE DEL RISCHIO E STRUMENTI DI PREVENZIONE

APPALTI E CAPORALATO: NUOVE FRONTIERE DEL RISCHIO E STRUMENTI DI PREVENZIONE

Il caporalato non è più solo un fenomeno legato all’agricoltura: oggi si annida anche nei settori della logistica, della moda e delle costruzioni, assumendo forme più sofisticate e difficili da individuare. Subappalti opachi, finte cooperative, piattaforme digitali e filiere complesse nascondono pratiche di sfruttamento che violano i diritti fondamentali dei lavoratori e mettono a rischio la responsabilità delle imprese.

SANZIONI EX D.LGS. N. 231/2001: ANCHE LA S.R.L. UNIPERSONALE NE E’ PASSIBILE

SANZIONI EX D.LGS. N. 231/2001: ANCHE LA S.R.L. UNIPERSONALE NE E’ PASSIBILE

​​​​​​​​​​​​​La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22082 depositata il 12 giugno 2025, ha cassato senza rinvio la decisione dei giudici di merito stabilendo che anche sulla s.r.l. unipersonale possono gravare le sanzioni pecuniarie previste dal d.lgs. n. 231/2001.

MASTER EXECUTIVE IN “LA COMPLIANCE INTEGRATA NELLE IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE”

MASTER EXECUTIVE IN “LA COMPLIANCE INTEGRATA NELLE IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE”

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​SAA – School of Management e COREP organizzano la terza edizione del Master Executive in “Compliance Integrata 231 nelle imprese private e pubbliche, di cui è Coordinatrice Scientifica l’Avv. Mariagrazia Pellerino. Il Master è patrocinato dall’Università degli Studi di Torino, da AODV231 – Associazione dei Componenti degli Organismi di Vigilanza ex d.lgs. n. 231/2001 e dall’Associazione ADVISORA.

MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI E DIRITTI DEI TERZI: SI ESPRIMONO LE SEZIONI UNITE

MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI E DIRITTI DEI TERZI: SI ESPRIMONO LE SEZIONI UNITE

La Corte di Cassazione, Sezione Quinta, con ordinanza 3 dicembre 2024, n. 47294, ha rimesso alle Sezioni Unite la risoluzione del quesito così formulato: «Se, in tema di misure di prevenzione patrimoniali, l’art. 52, comma l, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 – in forza del quale la confisca non pregiudica i diritti di credito dei terzi derivanti da atti aventi data certa anteriore al sequestro – debba essere interpretato nel senso che, ai fini dell’ammissione allo stato passivo del credito del terzo derivante da fatto illecito commesso dal proposto, il relativo diritto debba essere sorto antecedentemente all’applicazione della misura cautelare, anche se accertato e liquidato in un momento successivo, ovvero nel senso che debba essere anteriore al sequestro anche l’accertamento giudiziale del credito».

RELAZIONE ANNUALE ANAC 2024: CRITICITA’ NEGLI APPALTI E SFIDE PER LA TRASPARENZA

RELAZIONE ANNUALE ANAC 2024: CRITICITA’ NEGLI APPALTI E SFIDE PER LA TRASPARENZA

Il Presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa, il 20 maggio 2025 ha presentato alla Camera dei Deputati la Relazione annuale sull’attività svolta nel 2024 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Nel suo intervento, Busìa ha illustrato i principali punti critici riscontrati nel settore degli appalti pubblici e ha messo in luce le problematiche legate alla trasparenza ed alla gestione dei fondi pubblici.

RESPONSABILITA’ 231: RILEVANTE IL RAPPORTO TRA AUTORE DEL REATO ED ENTE

RESPONSABILITA’ 231: RILEVANTE IL RAPPORTO TRA AUTORE DEL REATO ED ENTE

​La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19096 depositata il 22 maggio 2025, ha chiarito che, al fine della configurabilità della responsabilità amministrativa dell’ente ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, oltre al compimento del reato nell’interesse od a vantaggio dell’ente, si richiede l’ulteriore elemento del rapporto qualificato tra l’autore del reato presupposto e l’ente.

EVENTO COMPLIANCE 231 E SOSTENIBILITA’: LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE E IL RUOLO DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA

EVENTO COMPLIANCE 231 E SOSTENIBILITA’: LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE E IL RUOLO DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA

Grande successo per il convegno del 14 maggio scorso “𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐢𝐚𝐧𝐜𝐞 𝟐𝟑𝟏 𝐞 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: 𝐥𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐟𝐢𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐠𝐢𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚” che ha registrato la straordinaria partecipazione di professionisti, accademici, imprese, magistrati e studenti sia in presenza che da remoto!