Advisora è una comunità di professionisti che coopera attraverso lo scambio di esperienze, professionalità ed informazioni nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria di beni ed aziende sequestrati e confiscati.
INTERDITTIVA ANTIMAFIA E RICHIESTA DI CONTROLLO GIUDIZIARIO
La Sezione Sesta della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42983, ha ribadito che, “in materia di misure di prevenzione, la richiesta di controllo giudiziario ex art. 34 bis del d.lgs. n. 159 del 2011, avanzata dall’impresa attinta da interdittiva antimafia, non può essere respinta per insussistenza del prerequisito del pericolo di infiltrazioni mafiose, già accertato dall’organo amministrativo, dovendosi preservare, in pendenza dell’impugnazione avverso la misura prefettizia, l’interesse della parte privata alla continuità dell’attività d’impresa attraverso la sospensione dell’efficacia dei divieti nei rapporti con la pubblica amministrazione e tra privati che discendono dall’interdittiva” (cfr. anche Cass., Sez. VI, n. 27704 del 09.06.2021, Società Cooperativa a.r.l. “Gli Angeli”, Riv. 281822 – 01).
UIF – QUADERNI DELL’ANTIRICICLAGGIO: PUBBLICATO IL QUADERNO N. 24 – LE MAFIE E LE IMPRESE
È stato pubblicato dall’UIF (Unità di informazione finanziaria per l’Italia) il Quaderno dell’antiriciclaggio n. 24 – Le Mafie e le imprese, che introduce un quadro concettuale per distinguere i diversi motivi di infiltrazione delle imprese legali da parte delle organizzazioni criminali e ne fornisce una validazione utilizzando le informazioni disponibili presso l’Unità di informazione finanziaria. In particolare, l’analisi si basa sui dati della mappatura sperimentale delle imprese operanti in Italia potenzialmente connesse a contesti di criminalità organizzata, elaborata negli scorsi anni presso l’Unità. Nello studio si ipotizza che i motivi dell’infiltrazione criminale possano essere molto diversi tra loro.
DIRITTO TRIBUTARIO: LE SEZIONI UNITE SI PRONUNCIANO SU ANNULLAMENTO E SOSTITUZIONE DI ATTO VIZIATO CON UNO PEGGIORATIVO
Le Sezioni Unite Civili, con la sentenza n. 30051 depositata il 21 novembre 2024, al fine di risolvere il contrasto esistente nella giurisprudenza della Corte, si sono pronunciate sulla legittimità dell’autotutela sostitutiva differenziandola dall’accertamento integrativo e hanno chiarito che se non è trascorso il termine di decadenza per l’accertamento, l’Amministrazione può annullare per vizi formali e sostanziali l’atto impositivo ed emetterne uno nuovo più oneroso per il contribuente sulla base dei principi costituzionali che enfatizzano l’importanza della riscossione delle imposte per l’interesse pubblico.
CONFISCA DI PREVENZIONE: LA PROVA NUOVA QUALE PRESUPPOSTO DELLA REVOCAZIONE
La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42582 depositata il 20 novembre 2024, ha affermato che i presupposti della revocazione della confisca di prevenzione sono stati chiaramente delineati dalle Sezioni Unite, che, con la sentenza Lo Duca (sent. n. 43668 del 26 maggio 2022), hanno affermato il seguente principio di diritto: “in tema di confisca di prevenzione, la prova nuova, rilevante ai fini della revocazione della misura ai sensi dell’art. 28, comma 2, D.L.vo 6 settembre 2011, n. 159, è sia quella sopravvenuta alla conclusione del procedimento di prevenzione, essendosi formata dopo di essa, sia quella preesistente ma incolpevolmente scoperta dopo che la misura è divenuta definitiva, mentre non lo è quella deducibile e non dedotta nell’ambito del suddetto procedimento, salvo che l’interessato dimostri l’impossibilità di tempestiva deduzione per forza maggiore”.
INTERDITTIVA ANTIMAFIA E RICHIESTA DI CONTROLLO GIUDIZIARIO
La Sezione Sesta della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42983, ha ribadito che, “in materia di misure di prevenzione, la richiesta di controllo giudiziario ex art. 34 bis del d.lgs. n. 159 del 2011, avanzata dall’impresa attinta da interdittiva antimafia, non può essere respinta per insussistenza del prerequisito del pericolo di infiltrazioni mafiose, già accertato dall’organo amministrativo, dovendosi preservare, in pendenza dell’impugnazione avverso la misura prefettizia, l’interesse della parte privata alla continuità dell’attività d’impresa attraverso la sospensione dell’efficacia dei divieti nei rapporti con la pubblica amministrazione e tra privati che discendono dall’interdittiva” (cfr. anche Cass., Sez. VI, n. 27704 del 09.06.2021, Società Cooperativa a.r.l. “Gli Angeli”, Riv. 281822 – 01).
UIF – QUADERNI DELL’ANTIRICICLAGGIO: PUBBLICATO IL QUADERNO N. 24 – LE MAFIE E LE IMPRESE
È stato pubblicato dall’UIF (Unità di informazione finanziaria per l’Italia) il Quaderno dell’antiriciclaggio n. 24 – Le Mafie e le imprese, che introduce un quadro concettuale per distinguere i diversi motivi di infiltrazione delle imprese legali da parte delle organizzazioni criminali e ne fornisce una validazione utilizzando le informazioni disponibili presso l’Unità di informazione finanziaria. In particolare, l’analisi si basa sui dati della mappatura sperimentale delle imprese operanti in Italia potenzialmente connesse a contesti di criminalità organizzata, elaborata negli scorsi anni presso l’Unità. Nello studio si ipotizza che i motivi dell’infiltrazione criminale possano essere molto diversi tra loro.
DIRITTO TRIBUTARIO: LE SEZIONI UNITE SI PRONUNCIANO SU ANNULLAMENTO E SOSTITUZIONE DI ATTO VIZIATO CON UNO PEGGIORATIVO
Le Sezioni Unite Civili, con la sentenza n. 30051 depositata il 21 novembre 2024, al fine di risolvere il contrasto esistente nella giurisprudenza della Corte, si sono pronunciate sulla legittimità dell’autotutela sostitutiva differenziandola dall’accertamento integrativo e hanno chiarito che se non è trascorso il termine di decadenza per l’accertamento, l’Amministrazione può annullare per vizi formali e sostanziali l’atto impositivo ed emetterne uno nuovo più oneroso per il contribuente sulla base dei principi costituzionali che enfatizzano l’importanza della riscossione delle imposte per l’interesse pubblico.
CONFISCA DI PREVENZIONE: LA PROVA NUOVA QUALE PRESUPPOSTO DELLA REVOCAZIONE
La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42582 depositata il 20 novembre 2024, ha affermato che i presupposti della revocazione della confisca di prevenzione sono stati chiaramente delineati dalle Sezioni Unite, che, con la sentenza Lo Duca (sent. n. 43668 del 26 maggio 2022), hanno affermato il seguente principio di diritto: “in tema di confisca di prevenzione, la prova nuova, rilevante ai fini della revocazione della misura ai sensi dell’art. 28, comma 2, D.L.vo 6 settembre 2011, n. 159, è sia quella sopravvenuta alla conclusione del procedimento di prevenzione, essendosi formata dopo di essa, sia quella preesistente ma incolpevolmente scoperta dopo che la misura è divenuta definitiva, mentre non lo è quella deducibile e non dedotta nell’ambito del suddetto procedimento, salvo che l’interessato dimostri l’impossibilità di tempestiva deduzione per forza maggiore”.
MODELLI DI BUSINESS SOSTENIBILI TRA NORMATIVA ANTIMAFIA, COMPLIANCE 231 E NUOVE SPINTE DEL LEGISLATORE EUROPEO
Advisora è lieta di invitarvi al Convegno intitolato “Modelli di business sostenibili tra normativa antimafia, compliance 231 e nuove spinte del legislatore europeo”
L’incontro di studi organizzato congiuntamente da Advisora, dal Centro Studi Borgogna e dal Centro di Ricerca Coordinata sulle Misure di Prevenzione dell’Università degli Studi di Milano, si svolgerà mercoledì 16 ottobre 2024 dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso la Sala delle Lauree dell’Università degli Studi di Milano.
PUBBLICATA LA RELAZIONE ANNUALE DELL’ANBSC PER L’ANNO 2023
Il 9 agosto 2024 è stata presentata la Relazione annuale sull’attività svolta nel 2023 dall’ANBSC (Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), ai sensi dell’art. 112, comma 1, d.lgs. n. 159/2011, che illustra le principali attività realizzate e gli obiettivi raggiunti dall’Agenzia Nazionale nell’anno di riferimento.
NEWS LEGALCOMMUNITY WEEK
Il 13 giugno, nell’ambito della 8th EDITION Legalcommunity Week la ADVISORA Associazione ha partecipato alla ROUNTABLE: “G FOR GOVERNANCE. RULES OF GOOD PRACTICE FOR THE DUE DILIGENCE ON CONTRACTORS AND PREVENTION FROM ILLEGAL RECRUITMENT” organizzata da Simbari Avvocati Penalisti Avvocati e Legalcommunity Week che si è svolta a Milano presso l’Albergo Principe di Savoia.
EVENTO ADVISORA: RUOLI DI CORPORATE GOVERNANCE. ADEGUATI ASSETTI E SOSTENIBILITA’
Il Convegno dal titolo “Ruoli di Corporate Governance. Adeguati assetti e sostenibilità” si svolgerà dalle 9.30 alle 17.30 presso la “Sala delle Lauree” dell’Ateneo e sarà strutturato in tre momenti.
TESTO A FRONTE CODICE ANTIMAFIA - Luglio 2022
Aggiornamento Luglio 2022 Testo a fronte Codice Antimafia aggiornato con le modifiche apportate da D.Lgs. 18 maggio 2018, n. 54, dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205, dal D.L. 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2017, n. 172