La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 720 pubblicata il 30 gennaio 2025, si è espressa sui presupposti per l’adozione del provvedimento di sgombero di un immobile confiscato alla criminalità organizzata.
DOVERI DEL DEBITORE NELLE PROCEDURE DI CRISI: ” ATTI DI FRODE” E VIOLAZIONE DEL DOVERE DI BUONA FEDE E CORRETTEZZA “DURANTE I PROCEDIMENTI”

La Sezione Quinta del Tribunale di Firenze, con la sentenza emessa in data 8 gennaio 2025, ha omologato il concordato preventivo proposto da una società escludendo la commissione, da parte dell’amministratore, di “atti di frode” secondo il disposto dell’art. 106 CCII, seppur rilevanti sotto il diverso profilo del dovere di correttezza e buona fede stabilito dall’art. 4 CCII.
RESPONSABILITA’ PENALE DEL CONSULENTE FISCALE NELLA REALIZZAZIONE DI MODELLI FRAUDOLENTI
OIV: PUBBLICATO IL DISCUSSION PAPER N. 1/2025 “LA VALUTAZIONE DELLE AZIENDE IN CRISI”
ASSEMBLEA E INSEDIAMENTO COMITATO SCIENTIFICO
DELITTI DI CORRUZIONE. IL SISTEMA INTEGRATO DI PREVENZIONE E CONTRASTO IN ITALIA E IN EUROPA
MODELLI DI CYBERSECURITY E PREVENZIONE DEI CYBER CRIMES
CONDANNA PER IL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI E MISURE DI PREVENZIONE

La Sesta Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 404 depositata il 21 gennaio 2025, ha affermato che, stante il tenore testuale dell’art. 67, comma 8, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, gli effetti interdittivi propri delle misure di prevenzione sono fatti discendere in via automatica dalla presenza di condanne definitive o non definitive, purché confermate in grado di appello, per i delitti di cui all’art. 51, comma 3-bis, c.p.p. I reati indicati da tale articolo sono considerati dal legislatore quali aventi una specifica valenza nel contrasto alla criminalità organizzata in quanto, per tali reati, si attribuiscono le funzioni di pubblico ministero ai magistrati addetti alla direzione distrettuale antimafia.
CRISI D’IMPRESA: INIBITORIA ALLE BANCHE DELLA SEGNALAZIONE ALLA CENTRALE RISCHI ED AL CRIF

TRIBUNALE DI CROTONE, Sezione Civile, Ufficio esecuzioni e procedure concorsuali, ordinanza del 04.01.2025. Il Tribunale di Crotone, con l’ordinanza emessa il 4 gennaio 2025, ha accolto la richiesta del ricorrente che, con ricorso ex artt. 18 e 19 C.C.I.I., aveva chiesto di confermare le misure protettive di legge e di adottare la misura cautelare consistente nell’inibitoria all’istituto di credito della facoltà di segnalazione a sofferenza alla Centrale Rischi od al CRIF della posizione della medesima ricorrente, la quale aveva omesso il versamento di una rata semestrale del mutuo a suo tempo ottenuto.
D.LGS. N. 50/2016 E MISURE DI «SELF CLEANING»
INTERDITTIVA ANTIMAFIA: LEGAMI FAMILIARI RILEVANTI AI FINI DELL’ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO
EBA: PUBBLICATE LE NUOVE LINEE GUIDA SULLA GESTIONE DEI RISCHI ESG

Il 9 gennaio 2025 sono state pubblicate dall’European Banking Authority (EBA) le Linee guida definitive sulla gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), che stabiliscono i requisiti per gli enti per l’identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi ESG, come richiesto dalla Direttiva 2013/36/UE (CRD), anche attraverso piani volti a garantirne la resilienza nel breve, medio e lungo termine.
CRAM DOWN FISCALE ED OMOLOGAZIONE DELL’ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE

Il Tribunale di Vasto, con la sentenza dell’11 dicembre 2024, ha omologato, con cram down fiscale, un accordo di ristrutturazione ex artt. 57 e 63 C.C.I.I., nonostante la mancata adesione dell’Agenzia delle Entrate alla proposta di transazione fiscale, ritenendo che l’accordo di ristrutturazione fosse conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria e che l’adesione dell’Agenzia delle Entrate fosse determinante per il raggiungimento della maggioranza del 60%.
LA PRESENZA DELLE MAFIE NEI MERCATI GLOBALI ECONOMICI E FINANZIARI
CNDCEC: PUBBLICATE LE NUOVE NORME DI COMPORTAMENTO DEL COLLEGIO SINDACALE DELLE SOCIETA’ QUOTATE E NON QUOTATE
ADVISORA PER IL SOCIALE FESTIVITA’ 2024-2025

Milano, Napoli, Palermo, Messina, Siracusa, Catania, Reggio Calabria, Roma, Bologna, Firenze, Padova, Santa Maria Capua Vetere, Salerno, Bari, Forlì, Ravenna, Teramo, Torino, Cuneo, Sulmona. Ad ogni socio e componente del comitato scientifico di Advisora è giunto per le festività un “pacco natalizio”, perché mangiare il cioccolato artigianale preparato in un bene liberato dalle mafie, ha un sapore particolarmente buono, giusto e di speranza per un anno nuovo e migliore, per tutti. Ed è un modo per sentirsi vicini, anche se geograficamente distanti.