CONFISCA DI PREVENZIONE NELLE IMPRESE A PARTECIPAZIONE MAFIOSA

CONFISCA DI PREVENZIONE NELLE IMPRESE A PARTECIPAZIONE MAFIOSA

La Sezione V della Suprema Corte con la sentenza n. 47388, nel disporre l’annullamento con rinvio del decreto della Corte di Appello di Torino (limitatamente alla misura ablativa), ha evidenziato la rilevanza di una necessaria verifica dei beni acquisiti e ricadenti nell’arco temporale della pericolosità del soggetto e del momento iniziale del rapporto con il sodalizio mafioso.

IL GOVERNO APPROVA IL DECRETO PER IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA WHISTLEBLOWING – DIRETTIVA UE1937/2019

IL GOVERNO APPROVA IL DECRETO PER IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA WHISTLEBLOWING – DIRETTIVA UE1937/2019

Il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo per il recepimento della Direttiva UE 1937/2019 in materia di whistleblowing il cui fine è quello di disciplinare la protezione dei whistleblowers all’interno dell’Unione Europea, tramite norme minime di tutela, indirizzate ad uniformare le normative nazionali.

L’SCRIZIONE ALLA “WHITE LIST” COME REQUISITO DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA A PENA DI ESCLUSIONE

L’SCRIZIONE ALLA “WHITE LIST” COME REQUISITO DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA A PENA DI ESCLUSIONE

Il caso sottoposto alla attenzione del Consiglio di Stato riguardava la richiesta, da parte di ANAC, di riforma della sentenza emessa dal TAR per il Friuli Venezia Giulia che aveva accolto un ricorso avente ad oggetto l’esclusione di una società da una gara indetta dal Comune di Gorizia per l’affidamento in gestione di una casa di riposo per anziani in quanto detta società sarebbe risultata priva al momento della presentazione della domanda di partecipazione del requisito, previsto ex lege, dell’iscrizione alla white list prefettizia per l’attività di ristorazione.

LUCIDO E PUNTUALE IL PREFETTO BRUNO FRATTASI SULLA CORRUZIONE: PREVENZIONE E TRASPARENZA COME OCCUPAZIONE PERMANENTE.

LUCIDO E PUNTUALE IL PREFETTO BRUNO FRATTASI SULLA CORRUZIONE: PREVENZIONE E TRASPARENZA COME OCCUPAZIONE PERMANENTE.

Lucido e puntuale intervento del Prefetto di Roma Bruno Frattasi sulla #corruzione: #prevenzione e #trasparenza come occupazione permanente.
“La strada non ha un punto conclusivo in cui si può dire che il lavoro è finito: la prevenzione e la trasparenza sono un’occupazione permanente di chi fa il mestiere dell’amministratore pubblico.
E’ uno sforzo, una tensione continua verso il fatto che le risorse pubbliche non vengano intercettate da persone che hanno il fine di distorcere a proprio vantaggio la funzione pubblica.
La corruzione è un negozio illecito occulto.

LA CONFISCA “TRIBUTARIA” PER EQUIVALENTE E DIRETTA: ASPETTI DI APPLICAZIONE RETROATTIVA.

LA CONFISCA “TRIBUTARIA” PER EQUIVALENTE E DIRETTA: ASPETTI DI APPLICAZIONE RETROATTIVA.

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione III Penale, Sentenza n. 45426 del 18 ottobre 2022 – depositata il 30 novembre 2022

Con sentenza n. 45426 del 18 ottobre 2022 (dep. 30 novembre 2022), la terza sezione penale della Corte di cassazione, intervenendo in tema di confisca tributaria, ha ribadito il principio secondo cui la confisca diretta, non avendo carattere afflittivo, può essere applicata retroattivamente.

NE BIS IN IDEM, SANZIONI TRIBUTARIE E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE.

NE BIS IN IDEM, SANZIONI TRIBUTARIE E RESPONSABILITA’ DELL’ENTE.

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO, decreto di archiviazione del 09.11.2022 depositato il 11.11.2022

Il Tribunale di Milano ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della Repubblica in merito ad un procedimento avviato nei confronti di una ditta di trasporti a cui era stato contestato il reato di dichiarazione fraudolenta connesso alla intermediazione illecita di manodopera (art. 2 d.lgs. n. 74/2000 e d.lgs. n. 278/2003).

SUPERBONUS, CESSIONE DEI CREDITI E FRODI FISCALI: IL CREDITO D’IMPOSTA DEL CESSIONARIO E’ CONFISCABILE SE ORIGINA DALLA TRUFFA DEL CEDENTE.

SUPERBONUS, CESSIONE DEI CREDITI E FRODI FISCALI: IL CREDITO D’IMPOSTA DEL CESSIONARIO E’ CONFISCABILE SE ORIGINA DALLA TRUFFA DEL CEDENTE.

CORTE DI CASSAZIONE, Sezione III Penale, Sentenza n. 45558/2022 del 16 novembre 2022 – depositata il 01 dicembre 2022

La Sezione III della Suprema Corte, con sentenza n. 45558 depositata il 1° dicembre 2022, ha accolto il ricorso promosso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Parma, annullando, con rinvio, la decisione con cui il Tribunale del riesame aveva disposto il dissequestro di crediti d’imposta che, nell’ambito di un’indagine per truffa sul superbonus 110%, erano stati precedentemente assoggettati a sequestro preventivo finalizzato alla confisca.

VIDEO PRIMO CICLO DI “I TALKS II” DI ADVISORA! – ROBERTO PAESE

<img class='alignleft wp-image-9710' src='https://www.advisora.it/portal/wp-content/uploads/2022/02/Advisora-Area-Clienti-512.fw_.png' alt='' width='50' height='50' />VIDEO PRIMO CICLO DI “I TALKS II” DI ADVISORA! – ROBERTO PAESE

Ricominciano i Talks di Advisora, che costituiscono l’occasione per ciascun Associato di presentarsi alla comunità, di condividere le proprie esperienze professionali e confrontarsi sulle tematiche più rilevanti o su fattispecie problematiche sorte nell’ambito della professione. L’obiettivo è quello di “fare squadra” e creare buone prassi condivise che possano rivelarsi di grande utilità nell’attività professionale quotidiana.

COMPATIBILITA’ TRA IL COMMISARIAMENTO ED IL PATTEGIAMENTO

COMPATIBILITA’ TRA IL COMMISARIAMENTO ED IL PATTEGIAMENTO

CORTE DI CASSAZIONE, Sez. VI Penale del 28.06.2022 – pubblicata il 26 ottobre 2022 n. 40563

La Suprema Corte con la sentenza n. 40563/2022 ha affermato la compatibilità tra il commissariamento della società, disposto in sostituzione della sanzione accessoria dell’interdizione dall’esercizio dell’attività, e l’applicazione della pena su richiesta delle parti.

PRINCIPIO DI CONTINUITA’ NEL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA LUCE DEL CODICE ANTIMAFIA: EFFETTI DELL’INTERDITTIVA ANTIMAFIA E CONTROLLO GIUDIZIARIO

PRINCIPIO DI CONTINUITA’ NEL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA LUCE DEL CODICE ANTIMAFIA: EFFETTI DELL’INTERDITTIVA ANTIMAFIA E CONTROLLO GIUDIZIARIO

CONSIGLIO DI STATO, Sezione V, Sentenza n. 8558 del 06.10.2022

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8558 del 06.10.2022  è chiamato a decidere sulla questione se l’ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 7, del Codice antimafia, intervenuta nel corso della procedura di gara dell’appalto, vada intesa esclusivamente come rimedio volto a consentire all’impresa che ne beneficia di partecipare alle procedure d’appalto successivamente indette, oppure se la stessa consenta all’operatore economico di ripristinare la regolarità della propria partecipazione alla gara …