POSSIBILE ESEGUIRE LA CONFISCA DISPOSTA DAL GIUDICE UE APPLICANDO IL D.LGS. N. 137/2015 SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DELLA CONFISCA

POSSIBILE ESEGUIRE LA CONFISCA DISPOSTA DAL GIUDICE UE APPLICANDO IL D.LGS. N. 137/2015 SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DELLA CONFISCA

La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 19459 depositata il 09.05.2023 ha dichiarato inammissibile il ricorso avverso la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli disponendo che, in attesa delle norme di attuazione del Regolamento UE del 2020 sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca previste dalla legge delega n. 127/2022, è possibile eseguire la confisca disposta dal giudice UE applicando il d.lgs. n. 137/2015 sul reciproco riconoscimento della confisca.

INTERDITTIVA ANTIMAFIA: IL GIUDIZIO NEGATIVO DELL’AUTORITA PREFETTIZIA PUO’ ESSERE FONDATO SULLA “CONTIGUITA’ SOGGIACENTE” ALLE CONSORTERIE MAFIOSE

INTERDITTIVA ANTIMAFIA: IL GIUDIZIO NEGATIVO DELL’AUTORITA PREFETTIZIA PUO’ ESSERE FONDATO SULLA “CONTIGUITA’ SOGGIACENTE” ALLE CONSORTERIE MAFIOSE

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 4569 pubblicata l’8 maggio 2023, nel respingere l’appello proposto avverso la sentenza emessa dal TAR per la Campania, sede di Napoli, in tema di misure di prevenzione, ha esaminato l’ipotesi in cui il modus vivendi di un imprenditore (nel caso di specie imprenditore sottoposto da lunga data e continuativamente, senza avere mai denunciato …

IL PRESIDENTE DELL’ANAC BUSIA ELETTO A BUCAREST QUALE VICEPRESIDENTE DEL NETWORK FOR INTEGRITY

IL PRESIDENTE DELL’ANAC BUSIA ELETTO A BUCAREST QUALE VICEPRESIDENTE DEL NETWORK FOR INTEGRITY

Il 5 maggio 2023 il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, è stato eletto alla vicepresidenza del Network for Integrity, la Rete Globale per l’Integrità che riunisce le istituzioni di 19 paesi: Croazia, Francia, Georgia, Grecia, Costa d’Avorio, Lettonia, Messico, Moldavia, Perù, Corea del Sud, Romania, Senegal, Ucraina, Armenia, Moldavia, Bulgaria, Albania, Italia e Lituania. La votazione è avvenuta durante la sessione plenaria in corso a Bucarest, in Romania, paese del presidente uscente, Florin Moise. L’incarico durerà di due anni, trascorsi i quali, come prevede lo Statuto, Busia diventerà presidente del Network.

REVOCA DEL SEQUESTRO E RESTITUZIONE DEL BENE VENDUTO: NON E’ LESIVA DELLA TUTELA DEI TERZI E DELLA PROPRIETA’ PRIVATA LA MANCATA RESTITUZIONE DI PARTE DELLE SOMME

REVOCA DEL SEQUESTRO E RESTITUZIONE DEL BENE VENDUTO: NON E’ LESIVA DELLA TUTELA DEI TERZI E DELLA PROPRIETA’ PRIVATA LA MANCATA RESTITUZIONE DI PARTE DELLE SOMME

La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 18544, depositata il 04.05.2023, ha rigettato il ricorso proposto statuendo che “non può ritenersi lesiva della tutela dei diritti dei terzi e della proprietà privata l’esclusione dell’applicazione dell’art. 46 d.lvo n. 159/2011 nel processo penale nel quale sia stata disposta la revoca del sequestro e la restituzione del bene venduto”.

ANAC PUBBLICA UN DOCUMENTO DI ANALISI DEI PRINCIPI GENERALI DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI AL D.LGS. N. 36/2023

ANAC PUBBLICA UN DOCUMENTO DI ANALISI DEI PRINCIPI GENERALI DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI AL D.LGS. N. 36/2023

Con riferimento alle novità del Codice dei Contratti Pubblici di cui al d.lgs. n. 36/2023, che avrà efficacia dal prossimo 1° luglio, ANAC ha pubblicato un documento di analisi dove vengono indicati i princìpi generali e i principali cambiamenti introdotti, con particolare riferimento gli appalti sottosoglia (artt. 48-55) ed al subappalto (art. 119).

REATI TRIBUTARI: D.L. N. 34 DEL 30 MARZO 2023: UNA NUOVA SPECIALE CAUSA DI NON PUNIBILITA’ – PAGAMENTO DEL DEBITO TRIBUTARIO E NON PUNIBILITA’ DEL REATO

REATI TRIBUTARI: D.L. N. 34 DEL 30 MARZO 2023: UNA NUOVA SPECIALE CAUSA DI NON PUNIBILITA’ – PAGAMENTO DEL DEBITO TRIBUTARIO E NON PUNIBILITA’ DEL REATO

Con il d.l. n. 34 del 30 marzo 2023 – pubblicato in pari data in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 31 marzo scorso – sono state introdotte alcune proroghe e alcune novità, anche in ambito penale -tributario, alla normativa relativa alla tregua fiscale introdotta dalla l. 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023).

LE IMPRESE E IL RISCHIO DI APPLICAZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA: I MODELLI ORGANIZZATIVI COME STRUMENTO DI RISOLUZIONE DELLE CRITICITA’

LE IMPRESE E IL RISCHIO DI APPLICAZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA: I MODELLI ORGANIZZATIVI COME STRUMENTO DI RISOLUZIONE DELLE CRITICITA’

Sono aperte le iscrizioni al Convegno che si svolgerà il 10 maggio presso l’Università degli Studi di Torino, aula Cavallerizza, dal tema “La tutela delle aziende dal pericolo mafioso: il Modello 231 da strumento preventivo a strumento salvifico dell’impresa colpita da misure antimafia”.

ANAC: IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI E L’INTEROPERATIVITA’ DELLE PIATTAFORME – LA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO DI VITA DEI CONTRATTI PUBBLICI

ANAC: IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI E L’INTEROPERATIVITA’ DELLE PIATTAFORME – LA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO DI VITA DEI CONTRATTI PUBBLICI

In data 28 aprile 2023 l’ANAC ha pubblicato un allegato (intitolato “La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici e l’ecosistema nazionale di e-procurement”) che indica come avverrà l’attuazione dell’ecosistema nazionale di E-Procurement.

ANBSC – LINEE GUIDA PER LA DESTINAZIONE DEI BENI MOBILI REGISTRATI, CON REGOLAZIONE ANCHE DELLA CASISTICA DEGLI ANIMALI CONFISCATI

ANBSC – LINEE GUIDA PER LA DESTINAZIONE DEI BENI MOBILI REGISTRATI, CON REGOLAZIONE ANCHE DELLA CASISTICA DEGLI ANIMALI CONFISCATI

Il 26 aprile 2023 l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità ha pubblicato l’aggiornamento delle linee guida per la destinazione dei beni mobili registrati, regolando anche la casistica degli animali confiscati per venire incontro alle esigenze di cura legate alla gestione degli animali oggetto di confisca.

PROCEDURE D’INFRAZIONE UE PER L’TALIA: LAVORATORI STAGIONALE, CONTRATTI A TERMINE E ANTIRICICLAGGIO

PROCEDURE D’INFRAZIONE UE PER L’TALIA: LAVORATORI STAGIONALE, CONTRATTI A TERMINE E ANTIRICICLAGGIO

In data 19 aprile 2023 la Commissione di Bruxelles ha annunciato l’avvio di un pre-contenzioso (art. 258 del TFUE) contro l’Italia insieme a Portogallo e Lettonia per scorretto recepimento della V Direttiva 2018/843. Entro 60 giorni il nostro Governo dovrà fornire risposte esaustive, in caso contrario sarà avviata la procedura d’infrazione. A parere della Commissione, che ha notificato una «lettera di costituzione in mora», un aspetto della trasposizione della direttiva collide con i principi unionali in materia di servizi finanziari e del mercato interno dei capitali.

NEI REATI TRIBUTARI LA CONFISCA DEL DENARO RINVENUTO SUL CONTO CORRENTE E’ DA RITENERSI “DIRETTA” ANCHE QUANDO SIA POSSIBILE DIMOSTRARE LA PROVENIENZA LECITA DI QUANTO OGGETTO DI ABLAZIONE

NEI REATI TRIBUTARI LA CONFISCA DEL DENARO RINVENUTO SUL CONTO CORRENTE E’ DA RITENERSI “DIRETTA” ANCHE QUANDO SIA POSSIBILE DIMOSTRARE LA PROVENIENZA LECITA DI QUANTO OGGETTO DI ABLAZIONE

La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 16576 del 01 marzo 2023 depositata il 19 aprile 2023 ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata dal titolare di una ditta individuale, imputato per frode fiscale, nei confronti del quale era stata disposta la confisca diretta della somma di denaro rinvenuta sul suo conto corrente stabilendo che nei reati tributari la confisca è diretta e non per equivalente anche se l’ablazione del denaro presente sul conto corrente della società si riferisce a poste attive versate dopo la commissione del reato da parte del suo rappresentante legale.

INTERDITTIVE “A CASCATA” E PROVA DEL RISCHIO DI INFILTRAZIONE MAFIOSA

INTERDITTIVE “A CASCATA” E PROVA DEL RISCHIO DI INFILTRAZIONE MAFIOSA

La Terza Sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 2953 ha affrontato il problema dell’adozione da parte della Prefettura delle c.d. interdittive “a cascata” statuendo che il mero avvalimento – in senso atecnico – di un’impresa interdetta da parte di altra non direttamente gravata da sintomi di contiguità criminale, ai fini dell’esecuzione di una specifica lavorazione, tanto più se per conto di una P.A., non è sufficiente al fine di dimostrare – anche sul piano meramente indiziario – che la seconda sia esposta al rischio di condizionamento mafioso di cui la prima sia risultata portatrice.

SUSSISTENZA DEL REATO TRIBUTARIO DI DISTRUZIONE O OCCULTAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE DELL’IMPRESA EX ART. 10 D.LGS. 10 MARZO 2000, N. 74

SUSSISTENZA DEL REATO TRIBUTARIO DI DISTRUZIONE O OCCULTAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE DELL’IMPRESA EX ART. 10 D.LGS. 10 MARZO 2000, N. 74

La Terza Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 14278 del 23 novembre 2022 depositata il 05.04.2023, nel dichiarare inammissibile il ricorso, ha ribadito la sussistenza del reato di occultamento o distruzione di documenti contabili di cui all’art. 10 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, anche qualora risulti possibile ricostruire il quadro reddituale solo attraverso il reperimento della documentazione mancante presso terzi, a nulla rilevando che tale ricostruzione a posteriori sia agevolata dalle indicazioni dello stesso imputato.