A cura di Rossella Ceccarini

Con riferimento alle novità del Codice dei Contratti Pubblici di cui al d.lgs. n. 36/2023, che avrà efficacia dal prossimo 1° luglio, ANAC ha pubblicato un documento di analisi dove vengono indicati i princìpi generali e i principali cambiamenti introdotti, con particolare riferimento gli appalti sottosoglia (artt. 48-55) ed al subappalto (art. 119).

Dal portale dell’ANAC si legge che: “Per i contratti ‘sotto soglia’ le stazioni appaltanti provvedono: mediante affidamento diretto per i contratti di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante (art. 50); mediante procedura negoziata senza bando con invito a cinque (per lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro) o dieci operatori (per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie), individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. Resta possibile l’utilizzo delle procedure di gara ‘ordinarie’ sopra un milione di euro (art. 50), senza bisogno di una motivazione specifica.

Per quanto concerne il subappalto (istituto che viene richiesto a livello europeo), la principale novità del testo riguarda la generale possibilità di ricorrere al modello ‘a cascata’, ferma restando la possibilità per la Stazioni Appaltanti di limitarlo in casi specifici (art. 199)”.

Collegamento al sito: ANAC


Visualizza il documento ANAC del Codice dei Contratti Pubblici di cui al d.lgs. n. 36/2023

ANAC PUBBLICA UN DOCUMENTO DI ANALISI DEI PRINCIPI GENERALI DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI CUI AL D.LGS. N. 36/2023
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