Il Presidente dell’ANAC, Giuseppe Busìa, il 20 maggio 2025 ha presentato alla Camera dei Deputati la Relazione annuale sull’attività svolta nel 2024 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Nel suo intervento, Busìa ha illustrato i principali punti critici riscontrati nel settore degli appalti pubblici e ha messo in luce le problematiche legate alla trasparenza ed alla gestione dei fondi pubblici.
RELAZIONE ANNUALE DIA 2024: UN NUOVO STANDARD NELLA LOTTA ALLE MAFIE
RESPONSABILITA’ 231: RILEVANTE IL RAPPORTO TRA AUTORE DEL REATO ED ENTE

La Quinta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19096 depositata il 22 maggio 2025, ha chiarito che, al fine della configurabilità della responsabilità amministrativa dell’ente ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, oltre al compimento del reato nell’interesse od a vantaggio dell’ente, si richiede l’ulteriore elemento del rapporto qualificato tra l’autore del reato presupposto e l’ente.
23 MAGGIO 1992. IL BOATO CHE SCOSSE LE COSCIENZE
“AGROMAFIE”: PRESENTATO IL NUOVO RAPPORTO SUI CRIMINI AGROLIMENTARI IN ITALIA
FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2025
EVENTO COMPLIANCE 231 E SOSTENIBILITA’: LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE E IL RUOLO DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA
CREDITORI FINANZIARI E BANCHE NELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA: RUOLI E RESPONSABILITÀ

Nel complesso panorama economico e giuridico attuale, la relazione tra le banche e le imprese in crisi assume una rilevanza centrale. Le banche, tradizionalmente viste come pilastri del sistema finanziario, oggi più che mai sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nella composizione negoziata delle crisi aziendali.
I FATTORI ESG PER IMPRESE, PROFESSIONISTI ED ENTI DEL TERZO SETTORE NEL MUTATO SCENARIO INTERNAZIONALE

Pro Bono Italia ETS, Transparency International, A.I.G.I. – Associazione Italiana Giuristi d’Impresa ed Advisora hanno organizzato, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile (ASviS) 2025, il seminario dal titolo “I fattori ESG per imprese, professionisti ed enti del Terzo Settore nel mutato scenario internazionale”, che si terrà mercoledì 28 maggio 2025, dalle ore 16.30 alle ore 18.00, in presenza presso Latham & Watkins LLP, Corso Giacomo Matteotti, 22, a Milano, ed in streaming.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE ALLE STRATEGIE DIFENSIVE IN AMBITO PENALE

In un settore legale in continua evoluzione, questo webinar offre una panoramica sull’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare dell’Intelligenza Artificiale, applicate al settore delle indagini difensive e delle difese tecniche in ambito penale, fornendo un approfondimento teorico-pratico di come le metodologie pionieristiche ed innovative, oggi disponibili, possono favorire una più accurata strategia di difesa.
AUGURI DI BUONA PASQUA 2025
CONTROLLO GIUDIZIARIO E MISURE AMMINISTRATIVE DI PREVENZIONE COLLABORATIVA
ADVISORA HA PARTECIPATO ALLA 53ª ITALIAN PRO BONO ROUNDTABLE
CONFISCA DI PREVENZIONE AVENTE AD OGGETTO BENI RITENUTI FITTIZIAMENTE INTESTATI AD UN TERZO: INFORMAZIONE PROVVISORIA DELLE SEZIONI UNITE

Le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno posto fine ad un contrasto giurisprudenziale negando al terzo la possibilità di contestare i presupposti per l’applicazione della misura della confisca di prevenzione, quali la condizione di pericolosità, la sproporzione fra il valore del bene confiscato ed il reddito dichiarato, la provenienza del bene stesso.
INDEBITA PERCEZIONE DI RIDUZIONI DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: SI PRONUNCIANO LE SEZIONI UNITE

Le Sezioni Unite Penali della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11969 pubblicata il 26.03.2025, hanno affrontato le seguenti questioni: a) “se nell’ambito applicativo del reato di cui all’art. 316-ter c.p., rientri l’indebito conseguimento della riduzione dei contributi previdenziali dovuti ai lavoratori in mobilità assunti dall’impresa, per effetto della mancata comunicazione, da parte di quest’ultima, dell’esistenza di una condizione ostativa prevista dalla legge (art. 8, l. 23 luglio 1991, n. 223 e successive modifiche)”; b) “se, in caso di reiterate percezioni periodiche di contributi erogati dallo Stato, il reato di cui all’art. 316-ter c.p. debba considerarsi unitario, con la conseguenza che la relativa consumazione cessa con la percezione dell’ultimo contributo, ovvero se, in tali casi, sussistano plurimi reati corrispondenti a ciascuna percezione”.