Advisora è una comunità di professionisti che coopera attraverso lo scambio di esperienze, professionalità ed informazioni nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria di beni ed aziende sequestrati e confiscati.
APPALTI E CAPORALATO: NUOVE FRONTIERE DEL RISCHIO E STRUMENTI DI PREVENZIONE

Il caporalato non è più solo un fenomeno legato all’agricoltura: oggi si annida anche nei settori della logistica, della moda e delle costruzioni, assumendo forme più sofisticate e difficili da individuare. Subappalti opachi, finte cooperative, piattaforme digitali e filiere complesse nascondono pratiche di sfruttamento che violano i diritti fondamentali dei lavoratori e mettono a rischio la responsabilità delle imprese.
CREDITORI FINANZIARI E BANCHE NELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA: RUOLI E RESPONSABILITÀ

Nel complesso panorama economico e giuridico attuale, la relazione tra le banche e le imprese in crisi assume una rilevanza centrale. Le banche, tradizionalmente viste come pilastri del sistema finanziario, oggi più che mai sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nella composizione negoziata delle crisi aziendali.
CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE SANCISCONO L’IRRILEVANZA, AI FINI DELLA REVOCA, DEGLI ELEMENTI PREESISTENTI NON TEMPESTIVAMENTE DEDOTTI.

Con l’informazione provvisoria n. 14, le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione – Relatore ed Estensore Filippo Casa, con parere conforme del Procuratore Generale Raffaele Picirrillo – hanno fornito risposta al quesito: «se la revoca della confisca di prevenzione, ai sensi dell’art. 7 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, possa essere disposta anche sulla base di elementi preesistenti alla definizione del procedimento, che, sebbene astrattamente deducibili in tale sede, non siano stati però concretamente dedotti».
AUTORICICLAGGIO: BASTA IL DEPOSITO IN BANCA PER FARLO SCATTARE

La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25348 depositata il 9 luglio 2025, ha precisato che, in tema di autoriciclaggio, rientra tra le condotte idonee a rendere difficile l’accertamento della provenienza del denaro anche la condotta di chi deposita in banca denaro di provenienza illecita poiché, stante la natura fungibile del bene, in tal modo esso viene automaticamente sostituito con denaro pulito, essendo l’istituto di credito obbligato a restituire al depositante il mero tantundem, nonché qualsiasi trasferimento di fondi da un conto corrente bancario acceso presso un differente istituto di credito.
CONTROLLO GIUDIZIARIO ED INTERDITTIVA ANTIMAFIA: LA CASSAZIONE CHIAMA AD ESPRIMERSI LE SEZIONI UNITE

La Sesta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24672 pubblicata il 4 luglio 2025, ha rimesso alle Sezioni Unite una questione giuridica cruciale: “se, in presenza di una richiesta di applicazione del controllo giudiziario previsto dall’art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159, il giudice, preso atto della sussistenza dell’informazione antimafia interdittiva e della pendenza del giudizio amministrativo avverso la stessa, debba svolgere esclusivamente un giudizio in merito al carattere occasionale dell’agevolazione mafiosa e alle concrete possibilità dell’impresa di riallinearsi al contesto economico sano oppure possa anche valutare la sussistenza dell’infiltrazione mafiosa, presupposto dell’interdittiva disposta dal prefetto, e, nel caso di sindacato negativo, negare il controllo giudiziario volontariamente richiesto dall’impresa”.
WHISTLEBLOWING: IL REPORT 2024 DI TRASPARENCY INTERNATIONAL ITALIA TRACCIA UN ANNO DI CRESCITA, SFIDE E IMPEGNO CIVICO

Il World Whistleblower Day, celebrato il 23 giugno, rappresenta un momento simbolico per riflettere sul valore del whistleblowing e sul sostegno che si deve garantire a chi, con coraggio e senso civico, decide di segnalare illeciti in nome della legalità, della trasparenza e dell’interesse collettivo. È la giornata in cui viene onorato chi ha il coraggio di alzare la voce e in cui si fa il punto su quanto è stato fatto – in particolare in Italia – per costruire un sistema più efficace, tutelante ed incentivante.

CONFISCA DI PREVENZIONE: LE SEZIONI UNITE SANCISCONO L’IRRILEVANZA, AI FINI DELLA REVOCA, DEGLI ELEMENTI PREESISTENTI NON TEMPESTIVAMENTE DEDOTTI.

Con l’informazione provvisoria n. 14, le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione – Relatore ed Estensore Filippo Casa, con parere conforme del Procuratore Generale Raffaele Picirrillo – hanno fornito risposta al quesito: «se la revoca della confisca di prevenzione, ai sensi dell’art. 7 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, possa essere disposta anche sulla base di elementi preesistenti alla definizione del procedimento, che, sebbene astrattamente deducibili in tale sede, non siano stati però concretamente dedotti».
AUTORICICLAGGIO: BASTA IL DEPOSITO IN BANCA PER FARLO SCATTARE

La Seconda Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25348 depositata il 9 luglio 2025, ha precisato che, in tema di autoriciclaggio, rientra tra le condotte idonee a rendere difficile l’accertamento della provenienza del denaro anche la condotta di chi deposita in banca denaro di provenienza illecita poiché, stante la natura fungibile del bene, in tal modo esso viene automaticamente sostituito con denaro pulito, essendo l’istituto di credito obbligato a restituire al depositante il mero tantundem, nonché qualsiasi trasferimento di fondi da un conto corrente bancario acceso presso un differente istituto di credito.
CONTROLLO GIUDIZIARIO ED INTERDITTIVA ANTIMAFIA: LA CASSAZIONE CHIAMA AD ESPRIMERSI LE SEZIONI UNITE

La Sesta Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24672 pubblicata il 4 luglio 2025, ha rimesso alle Sezioni Unite una questione giuridica cruciale: “se, in presenza di una richiesta di applicazione del controllo giudiziario previsto dall’art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159, il giudice, preso atto della sussistenza dell’informazione antimafia interdittiva e della pendenza del giudizio amministrativo avverso la stessa, debba svolgere esclusivamente un giudizio in merito al carattere occasionale dell’agevolazione mafiosa e alle concrete possibilità dell’impresa di riallinearsi al contesto economico sano oppure possa anche valutare la sussistenza dell’infiltrazione mafiosa, presupposto dell’interdittiva disposta dal prefetto, e, nel caso di sindacato negativo, negare il controllo giudiziario volontariamente richiesto dall’impresa”.
WHISTLEBLOWING: IL REPORT 2024 DI TRASPARENCY INTERNATIONAL ITALIA TRACCIA UN ANNO DI CRESCITA, SFIDE E IMPEGNO CIVICO

Il World Whistleblower Day, celebrato il 23 giugno, rappresenta un momento simbolico per riflettere sul valore del whistleblowing e sul sostegno che si deve garantire a chi, con coraggio e senso civico, decide di segnalare illeciti in nome della legalità, della trasparenza e dell’interesse collettivo. È la giornata in cui viene onorato chi ha il coraggio di alzare la voce e in cui si fa il punto su quanto è stato fatto – in particolare in Italia – per costruire un sistema più efficace, tutelante ed incentivante.

APPALTI E CAPORALATO: NUOVE FRONTIERE DEL RISCHIO E STRUMENTI DI PREVENZIONE

Il caporalato non è più solo un fenomeno legato all’agricoltura: oggi si annida anche nei settori della logistica, della moda e delle costruzioni, assumendo forme più sofisticate e difficili da individuare. Subappalti opachi, finte cooperative, piattaforme digitali e filiere complesse nascondono pratiche di sfruttamento che violano i diritti fondamentali dei lavoratori e mettono a rischio la responsabilità delle imprese.
FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2025

Condividiamo con piacere una iniziativa di successo di hashtag#education nelle hashtag#scuole promossa da due imprese siciliane, in hashtag#confisca di primo grado, all’avanguardia nel sistema di gestione del ciclo di rifiuti industriali: Cisma Ambiente e PARADIVI SERVIZI S.R.L.
EVENTO COMPLIANCE 231 E SOSTENIBILITA’: LE NUOVE SFIDE PER LE IMPRESE E IL RUOLO DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA

Grande successo per il convegno del 14 maggio scorso “𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐢𝐚𝐧𝐜𝐞 𝟐𝟑𝟏 𝐞 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: 𝐥𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐟𝐢𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐠𝐢𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚” che ha registrato la straordinaria partecipazione di professionisti, accademici, imprese, magistrati e studenti sia in presenza che da remoto!
CREDITORI FINANZIARI E BANCHE NELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA: RUOLI E RESPONSABILITÀ

Nel complesso panorama economico e giuridico attuale, la relazione tra le banche e le imprese in crisi assume una rilevanza centrale. Le banche, tradizionalmente viste come pilastri del sistema finanziario, oggi più che mai sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nella composizione negoziata delle crisi aziendali.
TESTO A FRONTE CODICE ANTIMAFIA - Luglio 2022
Aggiornamento Luglio 2022 Testo a fronte Codice Antimafia aggiornato con le modifiche apportate da D.Lgs. 18 maggio 2018, n. 54, dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205, dal D.L. 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2017, n. 172