La Sezione III Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 49236 del 22.11.2022 depositata il 27.12.2022 afferma che non sussistono in termini astratti preclusioni alla volontà espressa da un soggetto indagato per reati tributari di voler sanare l’inadempimento relativo al debito d’imposta devolvendo direttamente all’Agenzia delle Entrate la somma allo stesso sequestrata (in custodia presso il FUG) ma incombe sul medesimo non solo l’onere di dimostrare la sussistenza dei presupposti concreti per l’accoglibilità della richiesta ma anche l’onere di specifica allegazione in ordine all’entità del debito tributario in contestazione, all’importo concreto sequestrato, ai debiti tributari oggetto del piano di rateizzazione, alla durata e alle modalità di pagamento, all’entità delle sanzioni e degli interessi applicabili e alla fattibilità in concreto dell’operazione cui si assume preordinato il richiesto dissequestro.
L’INTERDITTIVA ANTIMAFIA PER LA SOCIETA’ DEL GRUPPO NON BLOCCA I RISTORI COVID

Con sentenza n. 49124 del 02 novembre 2022, depositata il 23 dicembre 2023, la sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio l’ordinanza di sequestro dei conti correnti di una società che aveva ottenuto accesso ai finanziamenti garantiti dallo Stato per le Pmi durante l’emergenza Covid senza dichiarare che società del gruppo erano state raggiunte da informazioni interdittive antimafia ai sensi dell’art. 91 d.lgs. n. 159/2011.
RIFORMA DEL CODICE DEGLI APPALTI: OPERATIVA DAL 1° APRILE 2023 – LE PRINCIPALI NOVITA’ APPROVATE DAL GOVERNO

In data 16 dicembre 2022 il Governo ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78. Lo schema di riforma del Codice dei contratti pubblici presenta numerose novità e rappresenta un passaggio fondamentale per l’attuazione del PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, difatti, prevede espressamente l’intervento sul d.lgs. n. 50/2016 nell’ottica di semplificazione e velocizzazione del processo di spesa delle ingenti risorse destinate al nostro Paese.
I PRESUPPOSTI DELL’INTERDITTIVA ANTIMAFIA

Nel rigettare l’appello proposto, la terza sezione del Consiglio di Stato richiama i principi dalla stessa già elaborati in materia di interdittive antimafia considerando tali misure volte, in chiave preventiva, a neutralizzare i fattori distorsivi che nell’economia nazionale, in genere, e nei rapporti con la Pubblica amministrazione, in particolare, possono generare la presenza e l’azione di soggetti in rapporto di collegamento qualificato con il crimine organizzato.
CONFISCA DI PREVENZIONE NELLE IMPRESE A PARTECIPAZIONE MAFIOSA

La Sezione V della Suprema Corte con la sentenza n. 47388, nel disporre l’annullamento con rinvio del decreto della Corte di Appello di Torino (limitatamente alla misura ablativa), ha evidenziato la rilevanza di una necessaria verifica dei beni acquisiti e ricadenti nell’arco temporale della pericolosità del soggetto e del momento iniziale del rapporto con il sodalizio mafioso.
IL GOVERNO APPROVA IL DECRETO PER IL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA WHISTLEBLOWING – DIRETTIVA UE1937/2019

Il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo per il recepimento della Direttiva UE 1937/2019 in materia di whistleblowing il cui fine è quello di disciplinare la protezione dei whistleblowers all’interno dell’Unione Europea, tramite norme minime di tutela, indirizzate ad uniformare le normative nazionali.
L’SCRIZIONE ALLA “WHITE LIST” COME REQUISITO DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA A PENA DI ESCLUSIONE

Il caso sottoposto alla attenzione del Consiglio di Stato riguardava la richiesta, da parte di ANAC, di riforma della sentenza emessa dal TAR per il Friuli Venezia Giulia che aveva accolto un ricorso avente ad oggetto l’esclusione di una società da una gara indetta dal Comune di Gorizia per l’affidamento in gestione di una casa di riposo per anziani in quanto detta società sarebbe risultata priva al momento della presentazione della domanda di partecipazione del requisito, previsto ex lege, dell’iscrizione alla white list prefettizia per l’attività di ristorazione.
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Ricominciano i Talks di Advisora, che costituiscono l’occasione per ciascun Associato di presentarsi alla comunità, di condividere le proprie esperienze professionali e confrontarsi sulle tematiche più rilevanti o su fattispecie problematiche sorte nell’ambito della professione. L’obiettivo è quello di “fare squadra” e creare buone prassi condivise che possano rivelarsi di grande utilità nell’attività professionale quotidiana.
L’ASSENZA DI UN MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE NON BASTA A PROVARE LA “COLPA DI ORGANIZZAZIONE”

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 39615 del 20 ottobre 2022, si è pronunciata, in annullamento con rinvio per un nuovo giudizio di merito, sulla decisione emessa dalla Corte di Appello di Bologna relativamente alla responsabilità amministrativa in capo all’ente, in caso di mancata adozione ed inefficace attuazione degli specifici modelli di organizzazione e gestione previsti dal D. Lgs. 231/2001.
CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN : DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA PER AMMINISTRATORI DI AZIENDE E BENI CONFISCATI

Advisora comunica che il 23 settembre 2022 partirà il Corso di Alta Formazione in “Diritto penale dell’economia per Amministratori di aziende e beni confiscati e consulenti economico finanziari e tributari in procedimenti penali” organizzato dalla #SAF tosco-ligure in collaborazione con SAF di altre realtà territoriali con l’obbiettivo di formare Amministratori giudiziari su base nazionale. I docenti proverranno da tutte le regioni italiane.
ECCO IL NUOVO METODO DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’

Proponiamo con piacere una interessante intervista del quotidiano Riparte l’Italia THINK TANK, a cura di Carlo Di Cicco, al Generale dell’Arma dei Carabinieri Pasquale Angelosanto, dal 2017 comandante del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) sul sofisticato equilibrio fra comunicazione tradizionale e informatica nell’ambito delle strategie di contrasto alla criminalità organizzata.
L’ADEGUATEZZA DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI DALLA PATOLOGIA ALLA FISIOLOGIA

L’adeguatezza degli assetti organizzativi dalla patologia alla fisiologia: l’impiego delle best practices dell’amministrazione giudiziaria nella costruzione dei modelli di governance. Advisora è lieta di comunicare che il prossimo 15 luglio si terrà il Convegno dal titolo “L’adeguatezza degli assetti organizzativi dalla patologia alla fisiologia: l’impiego delle best practices dell’amministrazione giudiziaria nella costruzione dei modelli di governance”.