a cura di Rossella Ceccarini
Il 13 giugno 2025 è stato formalizzato il nuovo Protocollo d’Intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ed il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione interistituzionale in un momento cruciale per la promozione della trasparenza, della legalità e dell’integrità nella gestione pubblica, in particolare in materia di appalti e procedure di affidamento.
L’accordo definisce modalità strutturate e regolamentate di accesso, condivisione e rielaborazione dei dati tra le due amministrazioni, in conformità alla normativa vigente. Le aree di cooperazione includono:
· l’affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici;
· la prevenzione della corruzione e la trasparenza amministrativa;
· il conferimento di incarichi pubblici;
· la prevenzione ed il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, comprese le infiltrazioni mafiose.
Elemento distintivo dell’intesa è la previsione di percorsi formativi congiunti, rivolti al personale delle due istituzioni, con l’obiettivo di:
- rafforzare la cultura dell’integrità e della trasparenza amministrativa;
– potenziare le competenze giuridiche e tecnico-operative in materia di anticorruzione e appalti pubblici;
– analizzare le best practices e diffondere strumenti operativi utili al contrasto dei comportamenti illeciti nella gestione delle risorse pubbliche.
Il Protocollo si propone come strumento operativo per rafforzare i principi costituzionali di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa. Particolare rilevanza assume anche in relazione all’attività del Dipartimento quale stazione appaltante, contribuendo a consolidare i controlli sulle procedure di spesa pubblica ed a prevenire derive illecite.
Entrambe le istituzioni firmatarie hanno espresso soddisfazione per la rinnovata collaborazione, sottolineando il valore strategico dell’iniziativa come segnale concreto della volontà condivisa di “fare sistema” nella promozione di una pubblica amministrazione sempre più affidabile, trasparente e resistente alle interferenze criminali.
