MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI E DIRITTI DEI TERZI: SI ESPRIMONO LE SEZIONI UNITE

MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI E DIRITTI DEI TERZI: SI ESPRIMONO LE SEZIONI UNITE

La Corte di Cassazione, Sezione Quinta, con ordinanza 3 dicembre 2024, n. 47294, ha rimesso alle Sezioni Unite la risoluzione del quesito così formulato: «Se, in tema di misure di prevenzione patrimoniali, l’art. 52, comma l, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 – in forza del quale la confisca non pregiudica i diritti di credito dei terzi derivanti da atti aventi data certa anteriore al sequestro – debba essere interpretato nel senso che, ai fini dell’ammissione allo stato passivo del credito del terzo derivante da fatto illecito commesso dal proposto, il relativo diritto debba essere sorto antecedentemente all’applicazione della misura cautelare, anche se accertato e liquidato in un momento successivo, ovvero nel senso che debba essere anteriore al sequestro anche l’accertamento giudiziale del credito».

LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO PREVENTIVO PER CAPORALATO IN DANNO DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA COOPERATIVA CHE SFRUTTA LA MANODOPERA

LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO PREVENTIVO PER CAPORALATO IN DANNO DELL’AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA COOPERATIVA CHE SFRUTTA LA MANODOPERA

Corte di Cassazione, Sezione IV, sentenza n. 34600 del 20.09.2022

Con la sentenza n. 34600 del 20.09.2022, la Suprema Corte ha affermato che è legittimo il sequestro diretto (oltreché per equivalente) delle somme costituenti profitto del reato di caporalato di cui all’art. 603-bis c.p.