La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8902 depositata il 7 novembre 2024, si è pronunciata sul tema della rilevanza del rapporto parentale con riguardo alla valutazione del rischio infiltrativo in sede di misure prefettizie antimafia.
Interdittiva antimafia illegittima e risarcimento del danno

La Quinta Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 6010 pubblicata l’8 luglio 2024, nell’accogliere il ricorso proposto da (…) s.r.l., ha riformato la sentenza emessa dal T.A.R. per la Campania stabilendo che, ai fini del risarcimento del danno derivante da provvedimento amministrativo illegittimo, “non è sufficiente il mero annullamento del provvedimento amministrativo, essendo necessario sia fornita la prova sia del danno subito, sia dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa della Pubblica amministrazione” (Cons. Stato, Sez. III, 9 aprile 2021, n. 2899; Cons. Stato, Sez. V, 24 maggio 2017, n. 2446; cfr. anche Cons. Stato, Sez. II, 27 ottobre 2021, n. 7190).
Provvedimento di interdizione antimafia e rilevanza degli elementi a sostegno del rischio di contaminazione (anche in sentenze di assoluzione o in atti processuali relativi a soggetti terzi)

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 1142 depositata il 5 febbraio 2024, ha ricordato che l’informativa antimafia, ai sensi degli artt. 84, comma 4, e 91, comma 6, d.lgs. n. 159/2011, presuppone “concreti elementi da cui risulti che l’attività d’impresa possa, anche in modo indiretto, agevolare le attività criminose o esserne in qualche modo condizionata”.
INFORMAZIONI ANTIMAFIA QUALE MASSIMA ANTICIPAZIONE DELLA REAZIONE DELL’ORDINAMENTO ALLE MANIFESTAZIONI DI POSSIBILI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE MAFIOSA

La Terza Sezione del Consiglio di Stato con sentenza n. 9982 del 09.11.2023 depositata in data 22.11.2023 ha affermato che la misura interdittiva antimafia mira a prevenire e a impedire sul nascere meri tentativi di condizionamento malavitoso della gestione dell’impresa o di esposizione dell’impresa al pericolo concreto di infiltrazione della malavita organizzata, mentre il processo penale mira ad accertare e reprimere reati consumati o tentati;
L’informazione antimafia e la sua funzione nel contraddittorio tra Stato e anti-Stato

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) con la sentenza n. 8395 del 14.09.2023, pubblicata in data 18.09.2023, ha accolto il ricorso richiamando una ormai consolidata giurisprudenza della stessa Sezione e ricordando che l’informativa antimafia implica una valutazione discrezionale da parte dell’autorità prefettizia in ordine al pericolo di infiltrazione mafiosa, capace di condizionare le scelte e gli indirizzi dell’impresa.
Illegittimità del silenzio-rifiuto da parte della Prefettura in caso di richiesta di aggiornamento dell’informazione antimafia

Con la sentenza n. 103/2023 il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna – Bologna ha accolto il ricorso e ha chiarito come il “venir meno delle circostanze rilevanti di cui all’art. 91, comma 5, del d.lgs. n. 159 del 2011, non dipende, infatti, dal mero trascorrere del tempo, in sé, ma dal sopraggiungere di obiettivi elementi diversi o contrari che ne facciano venir meno la portata sintomatica, oppure perché ne controbilanciano, smentiscono ed in ogni caso superano la valenza sintomatica, o perché rendono remoto, e certamente non più attuale, il pericolo”.
Interdittiva antimafia e accesso alla misura preventiva del controllo giudiziario

La Terza Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1275 pubblicata il 07 febbraio 2023, pronunciandosi in tema di misura preventiva del controllo giudiziario, ha respinto il ricorso proposto dalla Prefettura di Salerno, dal Ministero dell’Interno avverso una sentenza emessa dal Tar per la Campania – Sezione distaccata di Salerno – di accoglimento della domanda di annullamento proposta dalla società (…) ricorrente destinataria di un provvedimento interdittivo della Prefettura di Salerno incentrato sul pericolo di condizionamento della società da parte della criminalità organizzata.